Non serve essere ricchi per fare i collezionisti. Le aste online alla migliore offerta
Si può e si deve raccogliere - in modo intelligente e piacevole - tutto ciò che amiamo e che appartiene alla persona amata, anche se non abbiamo una casa o un museo a disposizione, perché la poesia degli oggetti collezionati ne è l'autentica dimora.
(Orhan Pamuk, da Il museo dell’innocenza).
Cosa spinge l'animo umano a collezionare opere d'arte e manufatti di ogni genere? Da dove nasce quel desiderio implacabile di possedere ogni tipo di oggetti e carabattole?
Il collezionista è una tipologia umana particolare e curiosa, un bizzarro accumulatore di cose, e verrebbe da pensare che dietro ad ognuno di essi ci sia una problematica di carattere psicologico, forse un vuoto da colmare.
Per mettere su collezioni di un certo rilievo non bisogna necessariamente essere così abbienti, talvolta basta solo un po' di occhio, passione e pazienza, per rendersi conto che il vizio del collezionismo non è poi più dannoso dal punto di vista economico di quello del tabagista, dell'alcolista o del ludopatico. Inoltre comprare opere d'arte e oggettistica varia non nuoce alla salute, anzi, fa bene all'occhio quanto all'anima di chi li possiede.
Ecco allora che frequentare le aste diventa un hobby alla portata anche del più squattrinato dei perdigiorno.
Come di consueto, vi suggeriamo alcune proposte che potete trovare in questi giorni alle aste del Babuino, che si svolgeranno fino a venerdì 21.
MAX ERNST
(Brühl 1891 - Parigi 1976)
Senza titolo
Litografia a colori, ex. 160/180
Misure della lastra, cm. 57 x 44
Misure del foglio, cm. 74 x 53
Firma in basso a destra
TANO FESTA
(Roma 1938 - 1988)
Piazza del Popolo
Litografia ritoccata a mano dall'artista, ex. P.D.A.
Misure della lastra, cm. 44 x 62
Misure del foglio, cm. 55 x 75
Firma in basso a destra
In cornice
PITTORE NORDICO TARDO MANIERISTA ATTIVO IN ITALIA, FINE XVI SECOLO
CRISTO SALVATORE TRIONFA SUL DEMONIO E SULLA MORTE
Olio su tavola, cm. 83 x 68
Attribuzione al pittore Gaudenzio Ferrari su un cartiglio al retro della tavola
Timbro a cera lacca apposto durante il regno di Francesco I Imperatore d'Austria per permesso di esportazione, al retro
PROVENIENZA
Villa di nobile famiglia romana
CONDIZIONI DEL DIPINTO
Tavola di noce, con due barre di supporto orizzontali di cui una con mancanza. Alcuni minuti punti di restauro sparsi in alto. Tre punti di restauro ossidati al bordo basso. Il dipinto è in ottimo stato di conservazione
CORNICE
Cornice a guantiera in legno dorato con bordi a palmette e baccelli, della fine del XIX secolo
PITTORE FIAMMINGO, FINE XVIII, INIZI XIX SECOLO
INTERNO DI LOCANDA CON SUONATORE DI VIOLINO
Olio su tela applicata su tavoletta, cm. 21 x 19,3
CORNICE
Cornice modanata in legno dorato, del XIX secolo
GIOVANNI PIETRO GNOCCHI
(Attivo in Lombardia, seconda metà XVI secolo)
SANTA CECILIA
Olio su tela, cm. 141 x 101
Firmato e datato 'IO. PETRUS GNOCHUS 1587', sul piede destro destra dell'organo
PROVENIENZA
Illustre collezione privata romana
Considerato un seguace o allievo di Aurelio Luini (F. De Boni, Biografie di artisti, 1840), la sua nascita viene collocata intorno al 1550. L'attività dell'artista è situata a Milano dove realizza un affresco con le Storie di San Pietro nella cappella intitolata al santo della chiesa di S. Angelo. Altresì tre la Valtellina e Como realizza una pala d'altare per la chiesa del monastero benedettino di S. Margherita.
Malgrado la sua spiccata versatilità artistica ed una nota di raffinatezza, da ricercare nel preziosismo degli abiti, agli inizi del XVII secolo la sua figura sarà colpita da una fase discendente che lo costringerà in una chiusura in ambito provinciale. Pochi anni dopo morirà suicida
CONDIZIONI DEL DIPINTO
Rintelo recente. Alcuni restauri ossidati nella parte centrale a destra di Santa Cecilia sull'organo. Accumuli di grasso
CORNICE
Cornice a cassettone in legno a lacca nera e oro, dell'inizio del XX secolo
PIETER PAUL RUBENS, bottega di
(Siegen 1577 - Anversa 1640)
TESTA DI APOSTOLO
Olio su carta applicata su tavola, cm. 39,5 x 28
Etichetta con numerazione e iscrizione 'Le Roi David - Istituto d'arte di Francoforte sul meno', al retro
PROVENIENZA
Illustre famiglia romana
CONDIZIONI DEL DIPINTO
Zona di caduta di colore al bordo alto. Accumuli di grasso. Il dipinto è in buono stato di conservazione
CORNICE
Cornice in legno dorato, intagliata a palmette, del XVIII secolo
BERNARDINO LUINI, seguace di
(Dumenza 1481 ca. - Milano 1532)
SANTA CATERINA D'ALESSANDRIA
Olio su tavola, cm. 38 x 28
PROVENIENZA
Villa di nobile famiglia romana
CONDIZIONI DEL DIPINTO
Tavola con due barre di rinforzo orizzontali. Leggeri restauri integrativi nella parte bassa. Il dipinto è in buono stato di conservazione
CORNICE
Cornice modanata in legno dorato, del XIX secolo
JAN FRANS VAN BLOEMEN, att. a
(Anversa 1662 - Roma 1749)
VEDUTA DELLA CAMPAGNA ROMANA CON VIANDANTI
Olio su tela, cm. 101 x 134
PROVENIENZA
Famiglia napoletana
CONDIZIONI DEL DIPINTO
Rintelo novecentesco. Restauri diffusi sul cielo, due piccole cadute di colore sempre sul cielo
CORNICE
Cornice S. Rosa in legno dorato, della fine del XIX secolo
RARA ACQUASANTIERA IN MARMO, UMBRIA XV SECOLO
con vasca a bordi modanati, gamba a colonna tortile. Piede ottagonale su base quadrata di epoca posteriore.
Misure cm. 120 x 57.
Notevoli difetti, restauri al bordo della vasca, supporto in ferro postumo alla vasca, felature e mancanze alla vasca, rottura evidente alla parte alta della colonna.
PROVENIENZA
Nobile famiglia umbra
RARO TAPPETO KAZAK CHONDORESK, INIZIO XX SECOLO
a doppio medaglione con tipici motivi sinusoidali e motivi secondari a rombi dentellati e rosette.
Misure cm. 182 x 144.
Un restauro al centro del campo centrale, numerosi restauri ai bordi ed ad un angolo.
CREDENZA IN LEGNO LACCATO, MONGOLIA PERIODO DELLA RIVOLUZIONE CULTURALE
con fondo a lacca rossa, interamente dipinta a paesaggi e fiori. Due sportelli e tre cassetti sul fronte, finiture in metallo.
Misure cm. 100 x 106 x 51.
PORTA PREGHIERA GAU IN METALLO, TIBET XX SECOLO
con coperchio interamente adornato da decorazioni in bassorilievo a motivi buddisti.
Misure cm. 15 x 12 x 5.
Consunzione e difetti.
SAMOVAR IN PORCELLA A SMALTI POLICROMI E ORO, GIAPPONE FINE XVIII SECOLO
con corpo polilobato e sostegno a tripode con terminali antropomorfi. Interamente decorato da un paesaggio con grandi pini, gru e rocce. Ansa a nastro e collo a sfera schiacciata baccellata.
Misure cm. 35 x 17 x 15.
Rottura mal restaurata ad una gamba, difetti.
CAVALLO IN METALLO A SMALTI CLOISONNÈ, CINA INIZI XX SECOLO
in policromia, con decori ad intrecci vegetali.
Misure cm. 20 x 8 x 26.
Base mancante.