Antonio Albanese e Paola Cortellesi sono i protagonisti della nuova commedia del regista Riccardo Milani. La sceneggiatura della pellicola è stata scritta a otto mani, compreso lo stesso regista e la Cortellesi.

La storia si sviluppa attorno alla relazione adolescenziale di Agnese (Alice Maselli) e Alessio (Simone De Bianchi), due tredicenni di categorie sociali opposte, lei della Roma a bene, lui della periferia malfamata romana. Realtà inconciliabili, che andranno a coinvolgere i genitori dei due ragazzi, Giovanni (Albanese) e Monica (Cortellesi), entrambi preoccupati che le differenze sociali dei figli possano farli soffrire.

La commedia fa giuoco dell’estremizzazione di queste due categorie evidenziandone pregi e difetti, creando però delle caratterizzazioni dei personaggi troppo esasperate, risultando certamente comici ma poco credibili nel contesto politico su cui il film vuole ironizzare. Gran parte del divertimento è dovuto alla bravura di Antonio Albanese e Paola Cortellesi, che riescono, nonostante il poco spessore dei loro personaggi, a far divertire il pubblico in sala. Sorprendenti anche i personaggi delle due gemelle ladruncole, interpretate dalle semi sconosciute Alessandra e Valentina Giudicessa, che riescono ad altalenare la recitazione tra l’adorabile e l’inadeguato, lasciando il segno nel bene e nel male.

La regia di Milani è essenziale, semplice e senza virtuosismi, sufficiente per il genere che la pellicola richiede. Interessante la conclusione del film, dove l’amore impulsivo affievolisce mostrando le sue debolezze, portando però alla luce l’inaspettata possibilità di un amore più maturo, destinato, forse, a resistere.

IMDb: 6.6/10

MoviePlayer: 3.5/5

Mymovies: 3/5