Quando tutto gira come dovrebbe il risultato si vede. Kinky Boots è il musical che si spera di trovare a teatro quando si acquista un biglietto per uno spettacolo che ha la pretesa di essere cantato e ballato. Purtroppo, invece, la maggior parte delle volte le aspettative vengono disattese e ci si ritrova ad assistere a produzioni di bassissimo costo che tutto sono tranne che dei musical. Fortunatamente non è questo il caso.

Kinky Boots è la storia di Charlie Price, interpretato dal formidabile Marco Stabile, che alla morte del padre eredita l’azienda di famiglia che produce scarpe. Ben presto Charlie si accorge che gli affari non vanno, le vendite sono in calo da tempo e la fabbrica rischia la chiusura. Per evitare di dover licenziare i dipendenti di una vita serve un cambio di passo. Per caso, il protagonista si imbatte allora nella drag queen Lola, interpretata dal vulcanico Stan Believe, che si lamenta della scarsa qualità dei tacchi dei suoi stivali da performance. A Charlie viene così l’idea di convertire la produzione della sua fabbrica e passare alla vendita di sfarzosi stivali, che possano essere indossati dalle drag queen. Inizia così l’amicizia tra Charlie e Lola, che li porterà fino alle sfilate sulle passerelle della moda milanese.  

Una trama solida, supportata dall’ottima trasposizione in italiano della colonna sonora di Cyndi Lauper suonata con l’orchestra dal vivo. In regia, Claudio Insegno dirige un folto cast di indubbia qualità. Punte di diamante sicuramente i due protagonisti. Stan Believe catalizza l’attenzione nonostante qualche sbavatura nel cantare in italiano che non è la sua lingua. L’attore lancia anche in ordine sparso simpatici riferimenti alla più famosa drag queen al mondo, RuPaul, e al suo celebre reality show in onda negli Usa. Riferimenti che purtroppo non sono colti dalla fetta di pubblico dei meno giovani. La scenografia è messa in ombra dai bellissimi costumi delle drag queen.

Peccato che al teatro Brancaccio di Roma Kinky Boots sia rimasto solo per 4 repliche. Avrebbe meritato sicuramente più spazio. Dopo la pausa, il musical tornerà in scena al Teatro Nuovo di Milano a partire dal prossimo 6 marzo.