Lillo & Greg in "L'Uomo Che Non Capiva Troppo. Reloaded": si ride a crepapelle!
Durata: 2' 20'' (Comprensivi di intervallo)
Prezzi: da € 24 a € 46. Acquista qui i tuoi biglietti.
Regia: Lillo e Greg
Coregia: Claudio Piccolotto
"Dopo il grande successo de L’uomo che non capiva troppo, a 7 anni di distanza, ecco approdare sulle scene la nuova spy-comedy più esilarante ed elettrizzante del teatro italiano firmata Greg e targata Lillo&Greg! La pungente genialità di Greg e l’empatico carisma di Lillo ancora insieme per trasportarci in un mondo di assurde spie, efferati super cattivi e preziosi tesori da ritrovare per dominare il mondo…"
Partiamo dal presupposto che già far ridere di gusto è difficile. La faccenda si complica ancora di più se si decide di portare in scena un vecchio cavallo di battaglia (la prima rappresentazione risale a 7 anni fa) che prese spunto dalla fortunatissima serie della trasmissione radiofonica 610 di Rai Radio 2 (anno 2003), oggi rivisitato ed arricchito di personaggi e scene (ecco il perché del termine "Reloaded").
Lillo&Greg invece si mettono ancora una volta in gioco con la nuova spy-comedy "L'uomo che non capiva troppo. Reloaded" (il titolo richiama il capolavoro di Alfred Hitchcock del 1956 "L'uomo che sapeva troppo" con James Stewart), facendo ancora una volta centro.
Il nuovo spettacolo si avvale di scenografie e costumi sorprendenti, con cambiamenti e inversioni di ruoli, nuovi personaggi che arricchiscono la storia rendendola ancora più divertente ed intrigante. L’avventura continua e questa volta sarà “definitiva”!
Felix (Lillo) è un uomo in vestaglia e ciabatte (fin troppo) tranquillo con una vita (fin troppo) tranquilla, al limite del noioso. Le sue giornate sono inutili e ripetitive e, forse, non ama nemmeno più sua moglie Edna (la bellissima Vania Della Bidia). Fino al giorno in cui, durante una cena a casa sua con Oscar (Greg), subisce un attacco dei super cattivi e scopre che tutta questa tranquillità è la facciata di un mondo che non gli appartiene, fatto di spionaggio, pallottole vaganti e società segrete. Ciò in cui ha sempre creduto non è come sembra: la moglie, la sorella, il suo migliore amico, la sorella del suo migliore amico e persino la cartolaia di fiducia e la portinaia sono delle spie!
Si ritrova quindi in una dimensione di cui non comprende più i codici e, di conseguenza, il linguaggio. Da qui iniziano le sue pericolose peripezie, tra inseguimenti, sparatorie ed interrogatori surreali, nella disperata lotta per sventare il progetto di dominio dell’universo da parte di una società segreta capitanata dalla trans Gran Lodana (interpretata da Greg).
Immerso in un’atmosfera spy, tra 007 e Matrix (passando anche per Austin Powers!), Felix cerca disperatamente di venire a capo di una situazione tragicomica di cui non conosce nulla, disperatamente attaccato alle incomprensibili istruzioni del suo principale mentore e migliore amico, Oscar.
Foto di Carlotta Domenici De Luca
La scenografia è entusiasmante: essendo quasi del tutto computerizzata, permette di vivere un'esperienza quasi "cinematografica", con il risultato di coinvolgere completamente lo spettatore, che risulta rapito dai continui e veloci cambi di scena.
Alla regia Lillo&Greg vengono coaudivati da Claudio Piccolotto. Il risultato finale è davvero apprezzabile, nonostante venga utilizzata la più classica delle trame: l’ingenuo che si ritrova senza volerlo al centro di complessi intrighi e situazioni tragicomiche. Probabilmente, anche se le due ore scorrono in maniera piacevole e veloce, si sarebbe potuta tagliare qualche scena non indispensabile per la storia.
Lillo&Greg sono apparsi in splendida forma, utilizzando la loro arma migliore: la comicità dell’assurdo e dell'incomprensione, che trova i suoi riferimenti nel mondo anglosassone, passando dai Monty Phyton arrivando fino a Mel Brooks. L’incomprensione ha effetti comici ed è molto usata dalla coppia, per questo lo spettacolo è pieno di tanti personaggi che, in un modo o nell'altro, non si capiscono a vicenda. Se a ciò si aggiunge che si tratta pure di una spy-story, cioè una di quelle vicende intricatissime nelle quali anche se si parlasse chiaro non si capirebbe comunque nulla, l’effetto comico dell’incomunicabilità risulta amplificato.
Sono da evidenziare il bellissimo disegno luci di Marco Palmieri, le musiche sempre calzanti di Greg e Attilio Di Giovanni e i magnifici costumi di scena della NC POP.
Degni di nota anche i due attori Danilo De Santis e Marco Fiorini che assumono le vesti di tanti divertentissimi personaggi, su tutti i cloni della Gran Lodana.
Produzione: LSD Produzioni
Scene: Andrea Simonetti
Costumi: NC POP
Musiche: Claudio Gregori e Attilio Di Giovanni
Produttore Esecutivo: Nicoletta Fattibene
Disegno Luci: Marco Palmieri
Audio: Maurizio Capitini
Fotografie: Carlotta Domenici De Luca
Web: Giulio Soligo
Ufficio Stampa: Silvia Signorelli
Con la partecipazione straordinaria in video di Lorella Cuccarini, Giancarlo Magalli, Maurizio Battista, Antonella Elia, Dario Salvatori, Paolo Bonolis e Lallo Circosta.