Niente più Odi a sigarette made in Canada e meno sarcasmo nel quarto capitolo discografico di MacDemarco. Il ventisettenne polistrumentista risulta con il suo ultimo lavoro in studio, This Old Dog, molto ispirato, specialmente nei testi, optando per la via dell’intimità attraverso tematiche quali l’amore e la morte, la famiglia e il tempo che scorre inesorabile.

Basti pensare alla traccia d’apertura, My Old Man, dove guardandosi allo specchio il cantante non riesce più a riconoscersi, in quanto vecchio, stanco e in preda alla solitudine.

Dunque un album che sa di lettera musicata a cuore aperto , una vera e propria confessione, destinata a quel pubblico che lo ha sempre visto e conosciuto sul palco come il giullare un po’ matto fuori dalle righe, col sorriso a trentadue denti stampato sul volto.

Il comparto sonoro è sempre legato alla produzione Lo-Fi, riconducibile al pop psichedelico e al synth pop anni novanta, terreno sempre fertile per l’artista canadese, a cui si affiancano elementi del soul e del jazz. La chitarra acustica va a sostituire le ampie distorsioni elettriche dei lavori precedenti, rivelando tinte vagamente folk. Immancabili sono poi le dissonanze melodiche delle tastiere e del basso, che aggrovigliandosi tra loro generano un’armonia magica e fuori dal tempo. Il risultato che si ottiene dall’unione di tutti questi fattori è un sound cristallino, che avvolge il fruitore in un’onda vaporosa, subacquea, in pieno stile DeMarco.

Incredibile il gioco di suoni ottenuto in On The Level, dove la tastiera imita una perenne sirena, creando un effetto al limite dell'ipnotico.

La sorprendente maturità artistica la si denota soprattutto nei versi, pur sempre minimali e composti di periodi molto brevi, che si susseguono l’uno dopo l’altro nei tredici brani che compongono la fisionomia del disco: sia che si parli della sorella ( “Any time you hearing this / Sister, know my heart goes out to you) nell’ omonima Sister, o del padre recentemente scomparso (“And even though you barely know each other / It still hurts watching him fade away”)  in Watching Him Fade Away, sia che si racconti di un amore appena terminato o di un momento di riflessione personale, il cantautore riesce a far uscire dall’inchiostro della sua penna parole da adulto e monologhi da uomo.

This Old Dog è da considerarsi un’opera spartiacque, che segna il passaggio dalla gioventù all’età adulta. Artisticamente rappresenta la punta più alta raggiunta fino ad ora da Mac DeMarco, nella sua folle e alterna carriera, iniziata nel 2010 con un lavoro autoprodotto.

Eppure a vederlo sul palco durante i suoi concerti, tra birre ingollate e numeri da frontman senza regole, sembra che il ragazzo del Canada non sia ancora cresciuto. Ma a noi piace cosi.

altre recensioni

Ondarock : 7/10

Rockol : 3.5/5

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