Piramide di Caio Cestio: i segreti all'interno della camera funeraria
Non avrei mai pensato di dire che sarei entrato in una piramide fuori dai confini dell'Egitto. Percorrere la bassa e buia galleria che conduce all'interno della Piramide di Caio Cestio mi ha riportato direttamente a Giza. Nonostante sia molto più corto paragonato a quello di Cheope, il tunnel della piramide romana trae in sé il desiderio degli uomini di riaprire porte che dovrebbero restare sigillate per sempre. Ed è parecchio stretto. Infatti, bisogna fare attenzione per non sbattere la testa sul soffitto, alto poco più di 1,5 metri.
La ristrutturazione del Settecento ha riportato il terreno al livello calpestabile della Roma del fine del I secolo a.C. La piccola porta che conduce all'interno del monumento si trova circa 4 metri sotto la strada attuale. Gli scavi di quell'epoca hanno anche riportato alla luce del basalto appartenente all'antica Via Ostiense.
La piramide di Cestio è l'unica rimasta delle 4 che esistevano a Roma nel periodo in cui l'Egitto fu annesso all'Impero. Altre due si trovavano in Piazza del Popolo e una terza nei pressi del colle vaticano. La costruzione è arrivata ai nostri tempi soltanto perché è stata inglobata al cinturone delle mura Aureliane.
Le mura hanno protetto la città dagli assedi barbari, e così la piramide fu preservata esternamente e soprattutto internamente. Nel medioevo fu scavato un tunnel diagonalmente, e tra saccheggi e vandalismi lungo i secoli oggi possiamo osservare gli affreschi romani nelle pareti della camera funeraria. Non si sa se fu il corpo o le ceneri del pretore Cestio a essere depositate lì, tuttavia sappiamo che egli fu degno di rivivere nell'aldilà: ne testimoniano quattro divinità alate portatrici di corone della vittoria dipinte sul soffitto. Purtroppo l'affresco principale sopra il centro della camera fu profanato. Secondo gli esperti ritraeva il padrone della tomba, di cui gli archeologi non sanno precisare la data della scomparsa.
Non ci è pervenuto nemmeno il motivo del perché la piramide fu costruita in solo 330 giorni nel I secolo a.C. Forse il rispettabile Caio, che preparava anche le offerte alle divinità del panteon romano, sapeva di dover morire presto.
Visita
È possibile visitare la piramide solo tramite previa prenotazione. Il biglietto costa 7 euro. L'area antistante è anche casa di una mitica colonia di felini.
Dopo la visita alla Piramide Cestia si può accedere gratuitamente al museo di Porta San Paolo, di dove si vede la Piramide di una prospettiva speciale.