Proposte Letterarie: mad as a March hare
Il secondo numero dell’edizione italiana di Freeman’s è incentrato sul potere: autori esordienti e firme storiche offrono il proprio punto di vista sulle dinamiche ad esso correlate all’interno della società odierna.
“Sondo cose che non conosco e cerco persone disposte a sondarle con me “
-John Freeman-
“Quando lasci il tuo paese per emigrare, vieni definito ‘expat’ se sei bianco, ‘immigrato’ se invece non lo sei” non ricordo nemmeno più chi lo disse, ma credo che in questo periodo di migrazioni il discorso identitario si faccia sempre più centrale e, con questo romanzo, Matteo di Pascale ci dona la sua personale interpretazione
Edito per la prima volta nel 1968 da Adelphi, il romanzo di Stelio Mattioni viene ora proposto nuovamente da Cliquot: la giovane Tina, insieme alle sue due figlie, abbandona il tetto coniugale perché alla ricerca di avventure pensando di trovarle in casa di un creditore del marito. La realtà sarà molto diversa, Tina infatti si ritroverà chiusa in un microcosmo, una sorta di harem, totalmente amministrato dall’uomo.
Flavio Tranquillo scrive con passione della vicenda che ha coinvolto la Mens Sana Siena e Ferdinando Minucci, general manager e presidente della squadra di basket, messo ai domiciliari durante l’operazione Time Out di cui ricostruisce gli avvenimenti.