Scomparso fotografo che documentava l’altra faccia della Cina
Del fotografo Lu Guang non ci sono più tracce dal 23 ottobre, da quando è atterrato nella provincia di Xinjiang per partecipare ad un evento di beneficenza. La moglie Xu ha confermato che Guang è stato catturato dalla guardia nazionale nel Xinjiang, territorio piuttosto sorvegliato in cui vive la minoranza etnica musulmana Uighur. Guang ha vinto più volte il prestigioso premio World Press Photo, come accade nel 2004 con la serie “Villaggi HIV”, in cui ritraeva le storie di 678 persone che erano state contagiate dal virus dopo aver venduto il loro sangue. Ecco alcuni degli scatti di Guang che non sono stati graditi dal regime “comunista” della seconda potenza economica mondiale.
In questa intervista (sottotitolata in inglese) a Lu Guang, registrata durante il 2011 Award Days, lui parla delle difficoltà di fotografare in Cina.