Quando: dal 27 novembre al 2 dicembre
Orari: dal martedì al sabato ore 20.30 (domenica ore 17.30)
Costo biglietti: da 8 a 13 euro
È il 1509 quando Erasmo da Rotterdam scrive l’opera con cui rimarrà per sempre nella memoria collettiva: immagina la Dea Follia scendere sulla terra e tessere un encomio a se stessa.
Tramite un abile artificio retorico, l’autore racconta le diverse sfaccettature della società dell’epoca mettendone a nudo i meccanismi malsani. La sua opera è probabilmente il testo che meglio racconta il cambiamento del mondo occidentale, che nel 1500 si appresta a entrare nell’epoca moderna.
È il 2019, la Dea Follia restituisce un ritratto distopico della società di oggi. I protagonisti sono così costretti dalla Dea a esibirsi per milioni di occhi e a visualizzare video dall’interno di stanze circondate da telecamere.
Il mondo si presenta così come un meccanismo perfetto e controllabile.
Ma se questo ordine si scardinasse? Se ci fossero elementi anomali a mettere in discussione la Dea e la realtà che essa presenta?