Dove: Teatro Eliseo
Quando: dall’11 al 23 dicembre
Durata: Atto unico 1 ore e 35’
Orari spettacolo: martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00; mercoledì e domenica ore 17.00; Sabato 15 dicembre doppio spettacolo ore 16.00 e ore 20.00
Costo biglietti: 20€
Dopo il grande successo al suo debutto lo scorso giugno alla rassegna Pompei Theatrum Mundi al Teatro Grande di Pompei, arriva al Teatro Eliseo lo spettacolo Salomè di Oscar Wilde, nella traduzione di Gianni Garrera e l’adattamento e la regia di Luca De Fusco.
Nel palazzo del tetrarca di Giudea, Erode Antipa, che ha sposato l’ex moglie del fratello Filippo, Erodiade, si sta svolgendo un banchetto che vede ospiti giudei, romani, egizi. Sulla terrazza un soldato siriano e un altro di Cappadocia ammirano la bellezza della luna e quella della principessa Salomè, figlia di Erodiade. Nel salone c’è una grande cisterna dove il tetrarca Erode ha fatto rinchiudere Iokanaan, spaventato dal suo comportamento: il profeta, infatti, urla dal fondo della sua prigione le profezie sull’avvento del Messia condannando il comportamento dei monarchi di Giudea.
Enigmatica ed inafferrabile, la natura della protagonista e il suo desiderio di amore e morte non trova logiche spiegazioni. Salomè ama talmente il profeta da volersi trasformare in lui stesso. Non può e non vuole uscire da una dimensione narcisistica dell’amore e quindi si specchia nel profeta. Questa intuizione, spero felice, porterà ad un finale sorprendente che preferisco non rivelare. Ma affrontiamo la sfida anche perché ci basiamo su un quartetto di attori di eccezione come Eros Pagni, Gaia Aprea, Anita Bartolucci e Giacinto Palmarini che incarneranno rispettivamente i ruoli di Erode, Salomè, Erodiade, Iokanaan.
Luca De Fusco