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Massimo Popolizio è UN NEMICO DEL POPOLO


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  • Dove: Teatro Argentina

  • Quando: dal 20 marzo al 28 aprile

  • Orari spettacolo: martedì e venerdì ore 21; mercoledì e sabato ore 19; giovedì e domenica ore 17; riposo lunedì e 19, 20 e 21 aprile 2019

  • Costo biglietti: da 13 a 40€


Dopo il successo del pasoliniano Ragazzi di vita, l’acclamata e pluripremiata prova registica del 2016 firmata Massimo Popolizio, il grande attore torna amettere in scena un testo classico dai tratti di rovente e stringente attualità, UN NEMICO DEL POPOLO di Henrik Ibsen, una produzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Una nuova sfida per l’attore regista, anche interprete protagonista nel ruolo del dottor Thomas Stockmann, affiancato da Maria Paiato nei panni maschili di Peter Stockmann, fratello del medico e sindaco avvolto nel malaffare.Massimo Popolizio si spinge con questo testo ad indagare i grandi temi e contraddizioni della nostra società: dalla corruzione alla responsabilità etica per l’ambiente, dal ruolo dei media nella creazione di opinioni e consenso ai rapporti tra massa e potere. L’opera del drammaturgo norvegese assume infatti dalla prospettiva del nostro “oggi” una inedita forza comunicativa: senza ridursi a un mero atto di accusa contro la speculazione, non cessa di raccontare con spietata lungimiranza il rischio che ogni società democratica corre quando chi la guida è corrotto, e la maggioranza soggiace al giogo delle autorità pur di salvaguardare l’interesse personale. Un conflitto politico e morale contrappone nella vicenda due fratelli: un medico, Thomas Stockmann, che scopre l’inquinamento delle acque termali della sua città, contrapposto al fratello-sindaco, Peter Stockmann, politicamente insabbiatore, che tenta invano di convincerlo che la sua denuncia porrà fine ai sogni collettivi di benessere. Il racconto è affidato ai personaggi che popolano questa cittadina di provincia. Una cittadina dove tutti si conoscono; dove tutti sembrano vivere in apparente armonia; dove la scoperta che le acque termali, su cui si basa l’economia di quella stessa città, sono inquinate – e quindi nocive per la salute – rompe gli equilibri scatenando paure e mistificando la realtà. Una dinamica, questa, che trascende luoghi e classi sociali e che mette alla prova il coraggio di un uomo, il dottor Stockmann, metafora di tutte le voci che non sono la maggioranza in politica, nel giornalismo, in economia.