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Michele Riondino è Woland ne ‘Il Maestro e Margherita’ di Bulgakov


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  • Dove: Teatro Eliseo

  • Quando: dal 22 gennaio al 3 febbraio

  • Durata: 2 h 35 m

  • Orari spettacolo: martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 20.00; mercoledì e domenica ore 17.00; Sabato 26 gennaio doppio spettacolo ore 16.00 e ore 20.00

  • Costo biglietti: da 15 a 35€


“Il Maestro (personaggio che ha più di una somiglianza con Bulgakov stesso) e Margherita (da molti riconosciuta come moglie dell'autore, Elena Sergeevna), rimangono fatalmente impigliati, imprigionati quasi, l'uno nel corpo e nella mente dell'altra, più nella mente che nel corpo, forse.

Per descrivere l’inizio del loro amore il Maestro pronuncia una delle frasi memorabili del romanzo: ‘l’amore è balzato davanti a noi dal nulla, come un assassino in un vicolo, e ci ha colpito entrambi, nello stesso istante’.

Bulgakov pone all’interno delle maglie della propria scrittura delle vere e proprie bombe ad orologeria, e le lascia poi esplodere, d'improvviso, mostrandoci cosa accade quando una struttura estremamente severa e ordinata entra in contraddizione, e non può più, mai più, nascondersi dietro la sola ragione: ‘Che cosa sarebbe il tuo bene, se non esistesse il male, e che aspetto avrebbe la terra se le ombre sparissero, perché sono gli oggetti e gli uomini a dare l'ombra. Vorresti scorticare tutto il globo terrestre, portandogli via tutti gli alberi, e tutto ciò che è vivente, solo per la tua fantasia di godere della nuda luce? Tu sei stupido’, dice Woland/Satana ad un emissario di Gesù.”