Debutta a Roma in prima assoluta al Teatro India dal 9 al 23 settembre 2021 Tutto brucia dei Motus, anteprima della stagione 2021-2022, prodotto con Teatro di Roma-Teatro Nazionale e Kunstencentrum Vooruit vzw (BE), presentato in collaborazione con Short Theatre 2021.
Ispirato a Le Troiane di Euripide nella riscrittura di Jean-Paul Sartre, Tutto brucia incrocia riferimenti da Ernesto De Martino, Edoardo Viveiros de Castro, NoViolet Bulawayo, Donna Haraway, soprattutto da Judith Butler che alla comprensione e al significato del lutto ha dedicato pagine straordinarie.
Le parole di Cassandra nella versione di Sartre danno il titolo allo spettacolo e indicano la traiettoria di questo nuovo progetto della compagnia riminese, che scava nella tragedia antica per farla risuonare nel presente, fruga nelle pieghe della contemporaneità mettendo al centro i corpi delle donne troiane vinte, in attesa di essere vendute come schiave alle spalle di una città distrutta. La scena immaginata da Euripide è Troia ma oggi potrebbe essere la Siria, la Libia o l’Afghanistan.
Al centro, il tema del lutto e dell’impossibilità di celebrare degnamente i corpi, fra visioni legate all’idea della “fine di un mondo”, determinato dal collasso climatico, economico, infrastrutturale.
In scena Silvia Calderoni, musa della compagnia da ormai quindici anni, affiancata dalla giovane danzatrice Stefania Tansini. Ad accompagnare le due interpreti la voce ruvida, potente e drammatica di R.Y.F (Francesca Morello) musicista scelta dai Motus attraverso la call a cui hanno aderito più di 1000 performer.
“Da tempo avevamo desiderio di continuare lo scavo, dopo il viaggio dentro l’Antigone, fra le più scomode figure femminili del tragico che ancora oggi riverberano – spiega la compagnia – La parola di Ecuba è lamento, parola che seppellisce i morti; la parola di Cassandra rompe la stasi e dà fuoco al futuro”. Quali sono i corpi da piangere e quali no? Quali forme abbiamo a disposizione per esprimere il lutto, il dolore della perdita o la separazione dal proprio luogo d’origine, come avviene per le comunità diasporiche? Si chiede Judith Butler in un saggio sul lutto collettivo.
Durante la pandemia, le cerimonie per i morti sono state sospese, e i corpi sono stati sepolti d’ufficio, di nascosto, in silenzio, senza saluto. Lo stesso accade per i corpi migranti morti in mare, per i clandestini o per le prostitute giustiziate dal sistema della tratta. Quali vite contano, dunque? Cosa rende una vita degna di lutto?
Si riparte da queste domande urticanti per dare vita a una performance inevitabilmente oscura, ma colma di abbacinante furore”.
Talk
Sabato 11 settembre alle ore 18 la redazione della rivista err. scritture dell’imprevisto a partire dal proprio progetto editoriale sul dare fuoco incontra Daniela Nicolò e Enrico Casagrande di Motus intorno al loro nuovo spettacolo Tutto Brucia. A coordinare l’incontro Felice Cimatti e Daniela Angelucci.
Tournèe
Lo spettacolo replicherà poi a Milano (4-6 novembre) a Torino (11-12 novembre) e a Rimini (1 dicembre).
MOTUS
Motus nasce a Rimini nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, producendo sin dalla fondazione spettacoli di grande impatto, capaci di prevedere e raccontare le più aspre contraddizioni del presente. Il lavoro della compagnia, fatto di teatro, performance e installazioni e accompagnato da un’intensa attività di seminari, incontri e dibattiti, viene presentato in Europa e in tutto il mondo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre premi UBU e prestigiosi premi speciali. I registi della compagnia sono direttori artistici del pandemico cinquantenario del Santarcangelo Festival, progetto biennale in tre atti tra luglio 2020 e luglio 2021.
Info
prima assoluta 9 settembre 2021
orari: ore 20.00 - lunedì riposo
biglietti €18 - ridotto €12
GREEN PASS OBBLIGATORIO
Cast
ideazione e regia Daniela Nicolò e Enrico Casagrande
con Silvia Calderoni, Stefania Tansini e R.Y.F. (Francesca Morello) alle canzoni e musiche live
testi delle lyrics Ilenia Caleo e R.Y.F. (Francesca Morello)
ricerca drammaturgica Ilenia Caleo
cura dei testi e sottotitoli Daniela Nicolò
traduzioni Marta Lovato
direzione tecnica e luci Simona Gallo
ambienti sonori Demetrio Cecchitelli
design del suono live Enrico Casagrande
fonica Martina Ciavatta
assistenza tecnica Francesco Zanuccoli
props e sculture sceniche _vvxxii
video e grafica Vladimir Bertozzi
produzione Elisa Bartolucci con Francesca Raimondi
organizzazione e logistica Shaila Chenet
promozione e comunicazione Marta Lovato con Francesca Lombardi
ufficio stampa comunicattive.it
distribuzione internazionale Lisa Gilardino
una produzione Motus e Teatro di Roma – Teatro Nazionale con Kunstencentrum Vooruit vzw (BE)
progetto di residenza condiviso da L’arboreto – Teatro Dimora | La Corte Ospitale ::: Centro di Residenza Emilia-Romagna e Santarcangelo dei Teatri
in collaborazione con AMAT e Comune di Fabriano nell’ambito di “MarcheinVita. Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma” progetto di Mibact e Regione Marche coordinato da Consorzio Marche Spettacolo
con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna
si ringraziano HĒI black fashion, Gruppo IVAS