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Next Fall, scritto da Geoffrey Nauffts, diretto da Davide Nebbia


  • Teatro Trastevere (map)
Locandina Next Fall.jpg
  • Dove: Teatro Trastevere

  • Quando: dal 19 al 24 marzo

  • Orari spettacolo: martedì-sabato ore 21, domenica ore 17:30

  • Costo biglietti: prevista tessera associativa


Next Fall è un testo del 2009 scritto da Geoffrey Nauffts. Prodotto da Naked Angels ha debuttato off-Broadway nel 2009 per poi trasferirsi all’Helen Hayes Theater a Broadway nel Febbraio del 2010. Next Fall ha ricevuto nomination come miglior opera teatrale ai Drama Desk Awards, Tony Awards e Outer Critics Circle Awards.

La vicenda ruota intorno a due uomini impegnati in una relazione, Luke devotamente cattolico e Adam, felicemente ateo. Una storia lunga cinque anni e che dura nonostante le difficoltà. Tuttavia, quando un incidente cambia tutto, Adam in cerca di supporto e risposte, deve rivolgersi alla famiglia di Luke. Luke crede in Dio. Adam crede in tutto il resto. "Next Fall" ritrae gli alti e bassi di questo rapporto di coppia con umorismo tagliente e inflessibile onestà, ponendo domande difficili circa l'impegno, l'amore e la fede.

In Italia lo spettacolo non è mai stato rappresentato se non in occasione di uno show-case realizzato nel 2013 da questa stessa compagnia in una serata unica al Teatro Don Mario Torregrossa di Roma .

Il progetto di portare in Italia Next Fall nasce nel 2013, dopo che Davide Nebbia vede a New York la pièce e se ne innamora. Chiama tutti attori che, nel corso degli anni, oltre che per motivi professionali, aveva incontrato umanamente, proponendogli la sfida di portare sulle scene un grande testo inusuale per il nostro teatro.

Un testo, uno spettacolo che ha lasciato il segno in chiunque vi abbia partecipato e che, forse per l'argomento un po' scomodo, forse perché non è soltanto una commedia commerciale, non ha avuto il seguito che meritava. Ora, nonostante siano passati 5 anni, la necessità di dargli voce sui palcoscenici è inarrestabile. Da qui l’ idea di riprenderlo, autoprodotto, perchè crediamo fortemente che proprio nel teatro debbano convergere tutte le forme d’arte, attraverso le quali è possibile imparare a conoscere sensibilmente l’altro e riflettere in modo più libero su noi stessi.”