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PICCOLO ELISEO: a gennaio tre successi della CARROZZERIA ORFEO


A gennaio si alterneranno tre opere che hanno riscosso in passato un grande successo proprio sul palco del Piccolo Eliseo: Cous Cous Klan, Animali da Bar e Thanks for Vaselina. Un teatro, da molti definito pop, che fonde ironia e tragicità, divertimento e dramma, in una escursione continua fra realtà e assurdo, fra sublime e banale. Popolari e profondi, divertenti e irriverenti, crudi e grezzi ma allo stesso tempo poetici, i personaggi si muovono su quel fragile confine dove, all'improvviso, tutto può inevitabilmente risolversi o precipitare.

  • Quando: dal 3 al 27 gennaio

  • Dove: Piccolo Eliseo

  • Orari: Da martedì a sabato ore 20.00; domenica ore 17.00

  • Costo biglietti: da 16 a 20€

Dal 3 al 13 gennaio

COUS COUS KLAN (2017)

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Si comincia con Cous Cous Klan, la più recente produzione con cui Carrozzeria Orfeo disegna un futuro prossimo in cui l’acqua è stata privatizzata in tutto il mondo. Ormai da dieci anni, fiumi, laghi e sorgenti sono sorvegliati dalle guardie armate del governo, che non permettono a nessuno di avvicinarsi alle fonti idriche. Il divario tra ricchi e poveri è allarmante e mentre i primi vivono all'interno delle così dette recinzioni, ovvero città recintate da filo spinato e sorvegliate da telecamere di sicurezza, i secondi tentano di sopravvivere al di fuori di esse lottando ogni giorno contro la mancanza di cibo e di acqua.

In un parcheggio abbandonato e degradato dietro ad un cimitero periferico, sorge una micro comunità di senzatetto, all'interno della quale sono parcheggiate due roulotte fatiscenti. Nella prima ci vivono tre fratelli: Caio, ex prete nichilista e depresso, Achille, sordomuto e irrequieto, e Olga, la sorella maggiore, obesa e con un occhio solo. Nell'altra roulotte ci vive Mezzaluna, il precario compagno di Olga, un musulmano, immigrato in Italia ormai da dieci anni, che per sopravvivere seppellisce rifiuti tossici per un’associazione criminale di giorno e lavora come ambulante di notte. Presto alla comunità, già logorata da continui conflitti razziali ed interpersonali per la sopravvivenza, si aggiungerà Aldo, un medio borghese, elegante e maturo, che dopo un grave problema famigliare si è ritrovato a dormire per strada. Ma a sconvolgere il già precario equilibrio di questa comunità sarà Nina, una ragazza ribelle e indomabile, un’anima sospesa ed imprevedibile, che si rivelerà al tempo stesso, il più grande dei loro problemi e la chiave per il loro riscatto sociale.

 

NOTE DI REGIA

Ancora una volta Carrozzeria Orfeo sarà impegnata a fotografare senza fronzoli un’umanità socialmente instabile, carica di nevrosi e debolezze, attraverso un occhio sempre lucido, divertito e, soprattutto, innamorato dei personaggi che racconta. La comune mancanza d’amore dei protagonisti delle nostre storie porta i dialoghi all'eccesso e all'isteria evidenziando gli aspetti tragicomici di esistenze che commuovono e fanno ridere nello stesso istante. I loro tormenti emotivi amplificano il loro aspetto umano, raccontando una realtà spinta all'assurdo che, però, attiene al nostro quotidiano. Uno stile “eccessivo” che, trasformandosi in provocatorio realismo, cerca un divertimento mai gratuito e fine a se stesso. Come compagnia portiamo avanti da anni un lavoro di costante ricerca sulla mescolanza dei generi, con l'obiettivo di fondere l'ironia alla tragicità, il divertimento al dramma, in una continua escursione fra realtà e assurdo, fra sublime e banale. Ci interessa muoverci sul fragile confine dove, all'improvviso, tutto può inevitabilmente risolversi o precipitare.


Dal 15 al 20 gennaio

ANIMALI DA BAR (2015)

SPETTACOLO VINCITORE PREMIO HYSTRIO TWISTER 2016

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Sei animali notturni, illusi perdenti, che provano a combattere, nonostante tutto, aggrappati ai loro piccoli squallidi sogni, ad una speranza che resiste troppo a lungo. Come quelle erbacce infestanti e velenose che crescono e ricrescono senza che si riesca mai ad estirparle.

Tutto è venduto, sfruttato e contrattato in "Animali da Bar". La morte e la vita, come ogni altra merce, si adeguano alle logiche del mercato.

E quando l’alcol allenta un pochettino la morsa e ci toglie la museruola… è un grande zoo la notte… una confessione biologica dove ognuno cerca disperatamente di capire come ha fatto a insediarsi tutta quell’angoscia. Giorno dopo giorno. Da anni, da secoli. Come abbiamo fatto a non sentirla entrare? E per quanto riguarda gli altri... beh, cerchiamo di essere realisti. Possiamo dire di conoscerci appena. Siamo tutti degli estranei.


Dal 22 al 27 gennaio

THANKS FOR VASELINA (2013)

Dedicato a tutti i familiari delle vittime e a tutte le vittime dei familiari

LAST SEEN 2013 DI KRAPP’S LAST POST COME MIGLIORE SPETTACOLO DELL’ANNO

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Gli Stati Uniti d'America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali”, con il pretesto di “esportare” la propria democrazia.

Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di Marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della Marijuana esportandola dall'Italia al Messico. Su questo pretesto surreale si fonda la trama del testo che “esploderà” non appena nella loro vita entrerà Wanda, una trentenne obesa, insicura e membra di un fallimentare corso di autostima. Nessuno, a parere dei due, potrebbe essere più adatto di lei per diventare un insospettabile corriere della droga internazionale. Con la complicità della madre di Fil, Lucia, una cinquantenne ludopatica appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal gioco, Fil e Charlie preparano Wanda per il grande viaggio. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa Annalisa, padre di Fil ed ex marito di Lucia, diventata nel frattempo una transessuale...