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Paolo di Paolo e Mariacarmela Leto moderano l'incontro con Simona Lo Iacono, esordiente che tuttavia proprio con questo romanzo si aggiudicava già nel 2009 il Premio Vittorini Opera Prima. Una "riscoperta" dunque, che conferma la fama della Giulio Perrone come Editore sempre attento a scrutare l'orizzonte letterario e a cogliere le giuste occasioni: un buon libro è sempre un buon libro, non importa quando è stato scritto. 
Apprendiamo che il romanzo narra le vicende di una bambina, Francisca, orfana allevata in un istituto religioso nella Sicilia (Bronte, per la precisione) del '600, che ama "rubare" le parole, in cerca di quella bellezza che manca in tutto ciò che le scorre attorno. Un "elogio della parola" quindi, come potente strumento di salvezza tanto dell'anima quanto, in certi casi, del corpo stesso.
Un appuntamento da non perdere per inaugurare, dopo le ferie di Agosto, una nuova stagione letteraria che si preannuncia di ottima qualità.