"Fringe": X-Files del nuovo millennio
Durata: 5 Stagioni per 100 Episodi da 50m (st. 1) e 45m (st. 2-5)
Anno: 2008 – 2013
Genere: Fantascienza; Thriller
Produzione: Warner Bros; Television
Paese: USA
Cast Principale: Anna Torv (Olivia Dunham); Joshua Jackson (Peter Bishop); John Noble (Walter Bishop); Jasika Nicole (Astrid Farnsworth); Lance Riddick (Phillip Broyles; Blair Brown (Nina Sharp); Kirk Acevedo (Charlie Francis); Seth Gabel (Lincoln Lee); Michael Cerveris (L'Osservatore aka Settembre); Mark Valley (John Scott)
Aereoporto di Boston. Maggio 2008.
Un aereo proveniente da Amburgo atterra sulla pista numero 7.
I passeggeri, e l'intero equipaggio al suo interno, vengono però trovati senza vita, uccisi da un orribile virus che ha putrefatto i loro corpi.
È l'agente dell'FBI Olivia Dunham (Anna Torv) ad occuparsi del caso; presto però scoprirà che già da tempo si verificano strani eventi nel mondo, fenomeni sovrannaturali, monitorati dalla Sicurezza Nazionale americana.
Nasce così la divisione Fringe, con a capo l'imperturbabile colonnello Broyles (Lance Reddick) e gestita dall'agente Dunham. Ma il vero fulcro della divisione Fringe, nonché dell'intera serie tv, è lo scienziato Walter Bishop (John Noble): considerato una delle più grandi menti del pianeta, conduceva esperimenti per il Governo su vari temi di scienza di confine finché, nel 1986, dopo la morte di una sua assistente durante uno di questi esperimenti, non viene rinchiuso in un manicomio criminale. Da lì uscirà sotto custodia del figlio Peter (Joshua Jackson) che “incastrato” dall'agente Dunham decide di collaborare entrando nella divisione Fringe.
Attraverso flashback e ricordi veniamo a conoscenza di un passato oscuro ed inimmaginabile.
Ci ritroveremo catapultati in un mondo alternativo, al limite della scienza e del pensiero umano, dove le certezze di questo mondo sono messe in discussione, e una trama articolata ci accompagnerà, tra colpi di scena e svolte narrative che raramente si vedono nelle serie tv, nel corso delle 5 stagioni.
Creata dal geniale JJ Abrams (Alias e l'ormai leggendario Lost su tutti) Fringe ha avuto numerosi problemi a causa del decrescente numero di ascolti. Nonostante questo, la serie è riuscita ad andare avanti, portando a conclusione tutti gli eventi e i tantissimi intrecci nati nel corso delle 5 stagioni.
Considerata un “X-Files del nuovo millennio”, inizia come un classico procedurale con l'aggiunta di qualche elemento fantascientifico, ma già dopo poche puntate si comincerà ad intuire un accenno di trama orizzontale, che sarà poi palesata col finire della prima stagione, fino a diventare evidente in quelle successive. E questo rappresenta sicuramente il più grande distacco dalla serie cult degli anni '90.
La conclusione arriverà poi al momento giusto e lascerà lo spettatore più che soddisfatto: non un finale forzato o frettoloso, che chiuderà il cerchio in maniera perfetta (in questi anni, governati dallo share, è diventato uno dei problemi principali delle serie tv, spesso troncate senza un vero finale).
Eccellente la caratterizzazione dei 3 protagonisti, e le relazioni che si instaurano tra di loro.
Su tutti il rapporto padre – figlio (altro tema centrale della serie) tra Peter e Walter. E' proprio quest'ultimo il vero protagonista della serie, interpretato da un John Noble straordinario, che riesce a far ridere, commuovere e pensare come poche volte accade in televisione.
Una serie assolutamente consigliata sia per gli appassionati di fantascienza che non.
Gradimento: 9/10
*v. fonti in calce