ArtFutura: Creature digitali
Luogo: Ex Dogana
Orari: Lunedì: CHIUSO; Martedì e Mercoledì: 12:00 – 22:00; Giovedì e Venerdì: 12:00 – 01:00; Sabato: 10:00 – 01:00; Domenica: 10:00 – 22:00
Periodo: dal 29 Aprile al 10 Settembre 2017
Abbandonate per un attimo il presente e immergetevi nel futuro. Dal 29 Aprile l’ingresso dell’Ex-Dogana si è trasformato in un gigantesco wormhole, un passaggio capace di guidarvi in un’altra dimensione spazio-temporale.
Fantasticate esperienze extracorporee, perché è ciò che proverete.
Sognate oscuri rumori alieni, perché è ciò che sentirete.
Immaginate l’impossibile, perché è ciò che vedrete.
Il primo pianeta in cui sarete accolti è quello di Paul Friedlander, l'artista scienziato inventore della Cromostrobica (luce stroboscopica che cambia colore più di 20 volte al secondo), nel suo mondo si viene avvolti da fasci luminosi di colore cangiante e circondati da una flora geometrica luminescente. Adagiatevi sul comodo tappeto di morbide poltrone e ammirate gli ambienti magici e le suggestioni visive del grande illusionista.
Nel pianeta di Can Buyukberber sarete invece ipnotizzati dalle continue metamorfosi geometriche proiettate su di uno schermo lungo 18 metri, avrete l'illusione di spazi infiniti e celebrerete l'irraggiungibile. Un lavoro artistico sull'impossibile visione della verità, sulla bellezza del movimento perpetuo. I vostri occhi saranno cullati da linee sinuose di geometrie inspiegabili, mentre tenteranno invano di trovare una via d’uscita.
Se riuscite a sfuggire alle immagini di Can Buyukberber, resterete sgomenti davanti alla visione degli archi organici di Chico Mac Murtrie. Delle vere e proprie forme aliene che si modificano costantemente: una volta raggiunta la tensione completa, si avvolgono verso l'interno a spirale, abbracciando virtualmente il visitatore al suo passaggio.
Nessun abbraccio può resistere al campo magnetico generato da Sachiko Kodama, che vi calamiterà nel suo universo magico. Le sculture viventi di ferrofluidi (metalli liquidi che reagiscono in prossimità di campi magnetici, vibrando e assumendo diverse forme) vi stupiranno. Liquidi che improvvisamente diventano punte acuminate come il profilo delle montagne, disegnando paesaggi indescrivibili.
Se le opere di Kodama vi sono sembrate irreali, quelle di Esteban Diacono vi appariranno surreali. Le sue creazioni sono la dimostrazione che l’invenzione non ha limiti, basta studiare a fondo le tecniche di graphic-design. Circondati dalle proiezioni video di animazioni che sfidano le leggi della fisica, vi troverete a combattere con sentimenti contrastanti, un misto di euforia e smarrimento. Corpi umani gelatinosi si scontrano, rotolano, strisciano: sarà il vostro primo incontro del terzo tipo.
Ma non l’ultima tappa del viaggio nel futuro. I video creati dal collettivo Universal Everything esaltano il rapporto tra uomo e tecnologia. 20 minuti in cui potrete assaporare una selezione dei migliori filmati in circolazione, tra cui lo stupendo video musicale della canzone dei Lorn AnVII.
La scena che tuttavia sconvolge di più è quella legata all’iperrealtà: uno sguardo su di un futuro non troppo lontano, in cui tutto ciò che circonda l'uomo diventa virtuale, e senza un’applicazione che lo guidi non sa più dove andare. Le vite odierne rischiano sempre più di diventare digitali, perciò è bene non dimenticarsi della nostra natura di esseri umani materiali.