Giancane - "Ansia e Disagio": VERTICALI 1. Conduce Una Vita Al Top, ama i bimbi, gli anziani e gli anni '80

 
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Anno: 2017

Genere: Canzone d'autore; Country-Rock; Pop

Durata: 38' 03''

Etichetta: Woodworm

Che i buonisti e i benpensanti tornino pure a tremare perché Giancane, al secolo Giancarlo Barbati, è finalmente riapparso sulla scena musicale romana e non, con il suo ultimo lavoro, Ansia e Disagio, pubblicato per la Woodworm Label.

Dopo un silenzio discografico lungo appena un paio d’anni, il cantautore più dissacrante e ironico dell’Urbe capitolina è già saturo dell’ipocrisia imperante nel tessuto sociale e nella vita di tutti i giorni, figlia devota di un’apparenza malsana. Ma ancor di più è spaventato dal contatto, anche solo visivo, con i tanti neo-profeti e le innumerevoli creature mitologiche che albergano e si ergono nel regno/pulpito dei social networks. Qui, dove per un banalissimo like ormai si è veramente disposti a tutto.

Le opere di Giancane però iniziano sempre dalla copertina, perché anche l’occhio vuole la sua parte, e la cura maniacale della veste grafica dell’album è, al solito, encomiabile.

L’artwork realizzato per Carne, EP d’esordio, sembrava provenire direttamente dal bancone del macellaio di fiducia; Una Vita Al Top invece ricordava le sottilette sullo scaffale del supermercato, reparto freschi. Per la cover di Ansia e Disagio l’ex membro del Muro del Canto riserva qualcosa di ancora più speciale al suo pubblico, trasformandola nell’inimitabile settimana enigmistica, con tanto di libretto contenente parole crociate e rebus. Una trovata interattiva, oltre che geniale.

Piazzato il disco nello stereo, con il volume al giusto livello, siamo introdotti da una steel guitar e dal graffiato tipico del cantautore romano nel suo habitat più consono, quello dell’invettiva mai futile e senza filtri, esplicita e coraggiosa. Modus operandi che vince non si cambia: e allora niente peli sulla lingua, country rock battagliero e versi altamente infiammabili.

Non Sono Ricco è il sunto perfetto degli elementi di cui sopra, dal ritmo vorticoso e travolgente, a suon di colpi di grancassa e plettro, a cui si aggiunge uno tsunami di parole che colpisce svariati obiettivi, compresi cosplayers, bambini e sushi dipendenti.

Non solo chitarre e fisarmoniche. Il comparto ritmico trova degni alleati nelle sinuose trame d’archi, nei giri di basso, nelle note di piano sparse qua e là. Ma è soprattutto nei riff elettronici di tastiere e sintetizzatori che il sound si innova, vestendo alcuni brani di un abito pop, necessario in quest’ultimo quinquennio musicale.

In tal senso Disagio e Limone sono due tormentoni assicurati, non a caso usciti entrambi come singoli, calamite per le orecchie. Il primo è un attacco di panico rispetto a quanto ci offre il macrocosmo dei social. Qui, il degrado imperversa ed è molto facile incontrare il binomio ansiogeno foto seminuda/citazione filosofica. Il secondo è un dream pop nostalgico, racconto dolceamaro dei mirabolanti anni ottanta, i quali dietro una patina brillante di miti della radio (Vasco Rossi, Venditti e "Re" Simon LeBon) e della televisione, celavano una realtà oscura di droga e criminalità.

 
 

2 Volte 6 è la dedica di Giancane alla compagna d’una vita; una ballata d’amore, forte di violini e di un magnifico assolo elettrico, a colei che è sempre stata presente nella buona e nella cattiva sorte, nei momenti di gioia e in quelli più amari: la Peroni da 66!

Ancora tempo per una manciata di tracce, come la surfeggiante Adotta Un Fascista, fotogramma di periferia con la complicità del buon Lucio Leoni, o la natalizia Buon Compleanno Gesù, ideale sottofondo per addobbare il proprio albero, tra una fisarmonica ed una cornamusa. Termina il concerto ma non la musica. Ipocondria pt. 2 e L’Amour Toujours, coverizzata, chiudono l’album portandoci direttamente in discoteca, in un revival tutto anni ’90.

In Ansia e Disagio sono molte le collaborazioni, da Chef Rubio per la realizzazione del video di Limone, al rapper Rancore nel freestyle di rime batteriche in Ipocondria, col fantastico artificio del colpo di tosse. Il vero punto di forza risultano i ritornelli, stagliati su semplici linee melodiche facilmente memorizzabili sin dal primo ascolto.

Per condurre una vita al top in realtà non serve poi molto, l’importante è disporre della giusta quantità di birre ghiacciate nel frigo e possedere l’ultimo LP di Giancane.

 
 
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Gradimento Autore: 7.3/10

Gradimento Amletico*: 7.3/10

Tracce Consigliate: "Non Sono Ricco"; "2 Volte 6"; "Limone"

*Media tra gradimento del pubblico, critica e autore