Giornata delle Librerie Indipendenti
“Nella realtà il mondo è costituito di migliaia di gruppi di circa cinquecento persone che passano la vita a incontrarsi, a cercare di evitarsi e a trovarsi nello stesso improbabile negozio di tè a Vancouver. “
Ecco, secondo Neil Gaiman l’epicentro del mondo è un negozio di tè, io invece ho sempre pensato che fosse una libreria.
Dopo il devastante incendio de “La pecora elettrica” penso sia necessario scrivere di quelle persone che hanno fatto della letteratura la propria ragione di vita: diffondendola, amandola e ospitandola.
Stiamo parlando di donne e uomini che, in una società sempre più improntata sull’immediatezza, sul tutto e subito, hanno deciso di creare oasi di serenità in cui prendersi del tempo per girovagare alla ricerca di un libro che incontri lo stato d’animo del momento, ma anche bere un tè o scrivere un articolo.
I libri sono finestre su altri mondi e su altre vite, sono un modo per ritrovare noi stessi nelle parole altrui perché, dopotutto, siamo tutti umani; le librerie sono lì a ricordarcelo e ad offrirci la possibilità di sentirci tali.
Qui a L’Amletico, per scelta, ci occupiamo prevalentemente di case editrici indipendenti e sono appunto queste che trovano ospitalità nelle piccole librerie ed è confortante sapere che, entrando in una di queste, ci sarà sempre qualcuno innamorato della letteratura quanto te e in grado di consigliarti al meglio nella scelta della lettura del giorno.
Le librerie indipendenti sono una risorsa stupefacente in un paese che, ogni giorno di più, fa della grettezza e dell’ignoranza la propria bandiera e finché possiamo dobbiamo difenderle e sostenerle perché rappresentano tutti quei valori che dovremmo riscoprire in ognuno di noi.