Hofmann Orchestra - Il primo singolo della band capitolina è Tutti I Nudi Vengon Al Petting
La rock band romana Hofmann Orchestra esordisce con un singolo deciso e accattivante, preludio del primo lavoro in studio atteso per la metà di aprile.
Tutti i Nudi Vengon Al Petting è un alternative rock efficace che catapulta l’ascoltatore in un feroce vortice punk condito da compressi accenni progressive. Il ritmo forsennato delle pelli e dei riff chitarristici impatta sugli ossessivi tempi dispari fino al rapido sfociare nel ritornello che, all’istante, si stampa dritto nella memoria con autorità e senza chiedere permesso.
La forza del brano non si esaurisce poi al solo comparto musicale realizzato dal terzetto, ma trae ironica linfa e lucentezza anche nei versi che lo vanno componendo, imbevuti di arguto sarcasmo e fini giochi di parole. Al battere di bacchette e quattro corde, e al ruggito elettrico della chitarra, si aggiungono frasi e pensieri acuminati che realizzano un ordigno perfetto dalla miccia costantemente incandescente. In meno di centottanta secondi il gruppo capitolino sembra voler già mettere le cose in chiaro e dare un assaggio al pubblico di ciò che l’album ormai imminente gli riserverà. Non resta che aspettare e intanto cliccare tante e tante volte sul tasto ripetizione per questa Tutti i Nudi Vengon Al Petting.
A corredare il singolo è uscito anche il videoclip ufficiale, realizzato da Daniele Martinis (regista tra gli altri di Vinicio Capossela, Zen Circus, Giancane e Max Pezzali) che intrappola i membri della band (Alessandro LaRosa alla batteria, Giulio Cecchini alla voce e alla chitarra e Stefano Taborri al basso) in un ambiente neutro in cui regna l’indefinito, dove forme e confini si confondono e amore e musica si equivalgono.