La cascata ballerina di Cerveteri
A pochi chilometri di Roma, L'Amletico suggerisce una gita oltre Mura perfetta non solo per i giorni afosi d'agosto: la cascata di Cerveteri. Immersa in un bosco etrusco, protetta da una formazione rocciosa che spacca il terreno, l'acqua scivola giù da un altezza considerevole, creando uno scenario di naturale bellezza.
Una grande roccia ferma il flusso prima che l'acqua precipiti sulla superficie della piscina naturale formatasi lungo il tempo. A seconda della direzione del vento – che cambia continuamente – la cascata si sposta a destra e a sinistra, avanti e indietro, in un vero ballo degli elementi che sorprende i bagnanti. Però, solo quando il vento spinge l'acqua in avanti è possibile sentire tutta la forza della cascata sulle spalle.
Per arrivare a questo posto magico basta seguire il ruscello che scorre lento e silenzioso dopo il dislivello della cascata. Il punto di partenza è il cimitero nuovo di Cerveteri. Dopo alcuni metri percorsi su una strada sterrata, si arriva ad una antica Porta etrusca. Questo luogo che permetteva accedere al territorio etrusco, protetto da lunghe muraglia, era indicato alla bell'e meglio da cartelli messi dai volontari che tengono il posto accessibile.
Superata la Porta etrusca, il percorso presenta un grande dislivello. Attenzione a non scivolare in questo tratto del sentiero che, una volta superato, conduce a ciò che sembra via senza uscita. Tranquilli però, perché è possibile attraversare il ruscello addirittura senza bagnarsi le scarpe. Là dove finisce la strada cercate una corda appesa su un albero – a volte nascosta – perché questo sarà il modo migliore per saltare l'acqua. Dopo la mossa di Tarzan, proseguite il sentiero costeggiando la piantagione, superate le costruzioni abbandonate e proseguite finché non trovate un cancelletto di una vecchia stazione elettrica. Scavalcate per continuare l'avventura che ormai è a metà strada. Sotto l'impietoso sole d'agosto, all'improvviso ci si trova in una zona ombreggiante e fresca. Arriverà il momento di svoltare a sinistra e poi a destra per immettersi nel bosco. Qui bisogna fare attenzione per non perdersi, il sentiero si restringe ma rimane tuttora calpestabile. Il punto di riferimento è il ruscello che adesso si trova alla vostra destra, seguite il sentiero tra piccole salite e discese finché non sentite il rumore dell'acqua: la cascata è vicina. Ancora pochi metri e voilà, lei si presenta in tutta sua maestosità!
Divertitevi e ricordatevi di non lasciare nient'altro indietro che le vostre orme. Raccogliete i vostri rifiuti e magari anche quelli che non sono vostri in un segno di rispetto per questo luogo sacro.