Mariaelena Agazzi - “La strada”
Mariaelena Agazzi presenta un’opera autobiografica in cui racconta della sua intensa esperienza di camminatrice sulla via che da Ponferrada porta a Santiago di Compostela. Un emozionante diario di viaggio e una profonda riflessione sull’esistenza, sui fardelli che ci portiamo sulle spalle, sul nostro attaccamento al superfluo e sulla necessità di alleggerirci, per poter finalmente spiccare il volo.
Casa Editrice: Atile Edizioni
Genere: Narrativa di viaggio
Pagine: 160
Prezzo: 15,00 €
«Sto imparando con serenità a fidarmi dei miei istinti, senza perdere di vista gli obiettivi. Sono convinta che tutto sia scritto. Qualsiasi strada si scelga di percorrere, ci porterà dove dovevamo andare»
“La strada” di Mariaelena Agazzi è una storia di formazione a sfondo autobiografico ed è anche un’opera di narrativa di viaggio; l’autrice vi ha infatti condensato la sua esperienza sul Cammino di Santiago, iniziata nel 2016 e suddivisa in tre estati: «Concentrandomi sui dieci giorni del cammino francese compreso tra Ponferrada e Santiago, sintetizzando tutti i passi compiuti in un tutt’uno elaborato dalla mia mente e dai miei ricordi e colorando lo sfondo comune con sfumature, emozioni e sentimenti vissuti». Nell’opera si narra con gratitudine ed entusiasmo di questo percorso liberatorio e terapeutico, definito nel testo «alchemico», in cui l’autrice diviene passo dopo passo padrona della sua esistenza; non è infatti solo un cammino che coinvolge il corpo ma anche la mente e il cuore, perfettamente equilibrati e sincronizzati.
Mariaelena Agazzi comincia a raccontare la sua storia tornando indietro di un paio d’anni rispetto all’inizio del cammino, intrapreso con le sue due care amiche Carmela e Laura; ci narra della grave malattia di sua madre e della sua grande forza, per poi consegnarci il suo dolore più acuto: la morte di entrambi i genitori a distanza di tre mesi l’uno dall’altra. Si confida poi con il lettore sulla perdita della sua strada, del suo centro; l’autrice sente che la vita le stia sfuggendo di mano e che tutte le sofferenze la stiano allontanando dall’assaporare la bellezza delle piccole cose. Decide allora, in una serata tra amiche e all’alba dei suoi cinquant’anni, che è arrivato il momento di partire, di camminare, di non stare più ferma; ispirata dal romanzo di Paulo Coelho “Il cammino di Santiago” sceglie il suo destino e la sua strada, senza alcun ripensamento o paura, per dare un nuovo significato alla sua esistenza - «Ho imparato che i desideri si realizzano, se sono realmente desideri. Sento che questo sogno è mio, è autentico e che lo devo a mia madre. Sono sicura. Partirò. Partiremo».
Camminando tra bellissimi paesaggi e insieme a tanti pellegrini, l’autrice ha imparato ad ascoltare attentamente sé stessa ma anche ciò che è al di fuori di lei; camminando ha accettato le perdite e le mancanze, e ha riconosciuto che non le serve altro se non l’essenziale: quello che, secondo lo scrittore e aviatore Antoine de Saint-Exupéry, «è invisibile agli occhi».
SINOSSI DELL’OPERA. 50 anni, un dolore grande, duplice, con cui imparare a convivere e una cena tra amiche, vere, da cui scaturisce un'idea. Uno zaino vuoto di tutto, solo una partenza lo può riempire. Tre amiche che decidono di affrontare un viaggio a piedi che cambierà le loro vite, la sua vita. Un cammino nuovo in tutti i sensi, un desiderio che trae origine dalla casuale lettura di un libro da parte di Elena. Un desiderio esploso nel momento del distacco lacerante da entrambe le sue radici più profonde, una svolta impensabile fino ad allora ma che diviene indispensabile. Un percorso tortuoso, fatto di più partenze, più tappe, ritorni sino alla conclusione dinnanzi al tramonto più bello del mondo che riuscirà a illuminare l'intera esperienza.
BIOGRAFIA DELL’AUTRICE. Mariaelena Agazzi (Brescia, 1966) è una scrittrice e un’insegnante; lavora presso l’Istituto Comprensivo di Gottolengo, paese della bassa bresciana in cui vive. Versatile ed entusiasta, curiosa e vivace osservatrice della vita e delle sue sfumature, sempre in movimento. Si autodefinisce “scrittrice in corso e per diletto” e considera l’arte dello scrivere un’amica fidata e confidente del suo cuore. Nel 2019 ha pubblicato il libro “Nel giardino delle rose (s)fiorite”, una biografia ricca di spunti di riflessione.
Contatti
https://www.instagram.com/mariaelenaagazzi
https://www.facebook.com/elena.agazzi
https://www.facebook.com/ilgiardinodellerosesfiorite
Booktrailer
https://www.youtube.com/watch?v=Us7rtGR-wHs
Link di vendita online