“Midnight Diner: Tokyo Stories” - La Locanda Di Mezzanotte
Nel quartiere Shinjuku di Tokyo, il quartiere che non dorme mai, c’è un polo d’attrazione chiamato Golden Gai, dove si contano centinaia e centinaia di piccoli bar. Abbondano anche minuscole locande disperse nelle viuzze strette e laterali, ed è in una di queste che Midnight Diner: Tokyo Stories vuole portarci.
La sigla funge da prologo: la voce narrante dello chef, che nella serie conosceremo solo come “The Master”, spiega che il suo ristorante apre quando la città si svuota e la gente si affretta verso casa. L’orario di apertura è a mezzanotte e la particolarità sta nel menù, che c’è ma non c’è. Il cliente, infatti, è libero di richiedere qualunque pietanza e, se il nostro protagonista ha disponibilità di ingredienti, il piatto non tarderà ad arrivare. Nell’attesa che il cuoco componga una cotoletta di prosciutto o una zuppa di noodle di verdure ci si potrà dissetare con della birra o del sakè, quest’ultimo per un massimo di tre portate.
La clientela è disparata ed eterogenea. Prostitute, autori di videogiochi e manga, stelle mancate del baseball, autisti notturni e figli alla ricerca disperata della madre. Il piatto scelto, che darà il titolo a ciascuna puntata, incarna il ricordo di chi lo ordina, attivando un flashback o una storia raccontata direttamente da chi l’ha vissuta, spesso dolce e amara al contempo. In questo ristorantino in legno e carta dalla porta scorrevole, in cui si consuma al bancone, vanno in scena ogni notte emozionanti rassegne di vissuto in pieno stile giapponese, dai toni eleganti ma anche bizzarri, trasformando un luogo gastronomico in laboratorio sociale collettivo.
Ogni puntata, autoconclusiva e della durata media di venticinque minuti, vedrà personaggi sempre nuovi alternarsi sugli sgabelli, nella speranza di carpire un consiglio dalla comunità circostante e trovare una soluzione. Gli unici personaggi fissi che troveremo di volta in volta nel corso delle cene sono lo chef e la fedelissima ala di clienti posta a un lato della tavola, comprendente due ragazze e un anziano signore. A questi si unisce talvolta un uomo di mezza età.
Tratto dall’omonimo manga di Yarõ Abe, Midnight Diner: Tokyo Stories è una serie tv targata Netflix che merita assolutamente la visione. Possibilmente a stomaco pieno.