Dove: Teatro Vittoria
Quando: 23 ottobre
Orario: 21.00
Costo biglietti: Ingresso libero su prenotazione
Amedeo Osti Guerrazzi non è drammaturgo (non lo era quantomeno fino ad oggi) ma ha scritto di getto quello che ha ascoltato in una vita di storico dedicata all’argomento più significativo del ventesimo secolo: la distruzione degli ebrei d’Europa. Nello specifico la distruzione degli ebrei romani, che si è attuata solo in parte perché gli eventi bellici non permisero ai tedeschi di portare a termine il loro progetto.
Il rastrellamento degli ebrei romani non avvenne solo quel giorno, ma quella data viene ricordata come il giorno della vergogna della nostra città. La città buona, la città che accoglie tutti e dove nessuno si sente straniero. Non fu vero allora, non è vero oggi, non sarà vero mai. Roma è una città come le altre, popolata da uomini e gli uomini spesso, sono lupi tra loro. Senza pietà, senza discernimento, senza Memoria.