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Pugliashowcase 2018 - La Puglia a Roma dal 26 al 30 Settembre


  • Teatro Torlonia 1A Via Lazzaro Spallanzani Roma, Lazio, 00161 Italy (map)

  • Dove: Teatro Torlonia - Teatro Palladium

  • Quando: Dal 26 al 30 Settembre 2018

  • Prezzi: Ingresso gratuito


Puglia Showcase, la vetrina di teatro e danza pugliese, arriva a Roma: 12 spettacoli in cinque giornate interamente dedicate alla Puglia con uno sguardo al panorama nazionale e internazionale.


PSC2018
 non è soltanto vetrina: ci saranno anche momenti di studio tematici, incontri B2B tra artisti ed operatori, laboratori di storytelling per giovani comunicatori appassionati di spettacolo e tante sorprese. In più un’occasione di confronto: “Ieri, Oggi, Domani”, il forum di approfondimento organizzato in collaborazione con ARTI  (Associazione delle Reti Teatrali Italiane) sul passato, presente e futuro dello spettacolo dal vivo in Italia, che coinvolgerà tutti i comparti del settore con un’analisi dell’ultimo triennio, una lettura della situazione attuale e delle visioni per il futuro.


PSC2018
 nasce con l’obiettivo di promuovere scambi artistici nel settore teatrale e aprire le frontiere regionali alle proposte internazionali. È un progetto della Regione Puglia, ideato e realizzato dal Teatro Pubblico Pugliese, finanziato nell’ambito delle FSC 2014-2020 “Interventi per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale”, Progetto Sviluppo e Internazionalizzazione della Filiera Culturale e Creativa dello Spettacolo dal Vivo – Teatro Danza, con la collaborazione di Teatro di Roma e Fondazione Roma Tre Teatro Palladium. Partner di PSC18: ANCT – Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.


Programma


26 SETTEMBRE - TEATRO DI VILLA TORLONIA
Roma > Teatro di Villa Torlonia > h 17.00
Ass. Cult. Tra il dire e il fare
ELSE
di Nunzia Antonino e Carlo Bruni
con Nunzia Antonino
regia CARLO BRUNI

Fondandoci sulla novella di Arthur Schnitzler, scritta come monologo interiore nel 1924 sotto le stesse influenze che avrebbero dato corpo alla psicanalisi di Freud, siamo partiti dall’adolescente in vacanza e dal suo dramma alimentato da un debito del padre nei confronti di un laido signor Dorsday. Debito che lei è invitata a estinguere con “strumenti” ritenuti ormai comuni, perciò lontanissimi dal produrre scandalo, ma ancora oggi “perfettamente” in grado di alimentare le tragiche conseguenze svolte dal racconto. Else non è la diciannovenne dell’originale, piuttosto lo è stata. Rimasta impigliata nella lettera che scatenò il dramma, è alle prese con lo stesso Veronal di allora: medicinale ormai però fuori moda; veleno inadeguato al ruolo e dunque anche inutile a domare il reiterato dolore. La nostra Else vive in un mondo sordo, immerso in una crisi culturale non dissimile da quella che ispirò Schnitzler: fonte di ossessioni, nel migliore dei casi in grado di condurre alla follia.


26 SETTEMBRE - TEATRO DI VILLA TORLONIA
Roma > Teatro di Villa Torlonia > h 21.00
Compagnia Equilibrio Dinamico
ODI SULL'ESSERE UMANO (Simple Love&Equal to Men)
con Tonia Laterza e Nicola De Pascale
coreografia ROBERTA FERRARA

Equal to Men e Simple love nascono per il progetto di ricerca coreografica di Roberta Ferrara: Odi sull’essere umano. Il corpo prende luce; posto in discussione fino a ricercare e difendere la propria libertà. Dal coraggio alla nostalgia, dalla fragilità alla forza incessante. Odi sull’essere umano è un atto di coraggio, una catarsi, un modo diretto per toccare le gamme intime di ogni uomo. Simple love è una storia semplice, dove le sovrastrutture, verbali e non verbali, non servono. La gestualità, utilizzata in modo sacro, prenderà il posto del verbo per raccontare, attraverso corpi il tema dell'Amore e dell'Arte di essere fragili. Equal to men riprende il mito delle Amazzoni. Il mito eterno delle donne guerriere in groppa ad un focoso cavallo, l’arco nel pugno, le gambe muscolose nella burrasca, lo sguardo truce sui volti delicati. Omero le definì “uguali agli uomini”.


27 SETTEMBRE - TEATRO DI VILLA TORLONIA
Roma > Teatro di Villa Torlonia > h 12.00
Compagnia Licia Lanera
THE BLACK'S TALES TOUR
di Licia Lanera
con Licia Lanera e Tommaso Qzerty Danisi
assistente regia Danilo Giuva
regia LICIA LANERA

Il progetto THE BLACK’S TALES TOUR è nato dalla necessità di sperimentare il rapporto che si instaura tra voce, musica e gesto e del processo evolutivo che naturalmente ne consegue. Lo spettacolo rappresenta infatti un work-in-progress continuo attraverso cui si ha la possibilità di allontanarsi dall’idea originale, per poi farvi ritorno. Le fiabe sono l'archetipo, il pre-visto, il pre-detto; sono la letteratura genuina dei più profondi sentimenti umani. Partendo da cinque fiabe classiche, La Sirenetta, Scarpette rosse, Il pescatore e sua moglie, Cenerentola e Biancaneve, spogliate della loro parte edulcorata e consolatoria tipica del mondo dei bambini e presentate in tutta la verità della loro versione autentica, Licia Lanera opera una vera e propria riscrittura, conferendo alle stesse una nuova e personale originalità.


27 SETTEMBRE - TEATRO DI VILLA TORLONIA
Roma > Teatro di Villa Torlonia > h 17.00
Teatri di Bari/Teatro Kismet
ANFITRIONE
di Teresa Ludovico
con Michele Cipriani, Irene Grasso, Demi Licata, Alessandro Lussiana, Michele Schiano Di Cola, Giovanni Serratore, Michele Jamil Marzella
regia TERESA LUDOVICO

Chi sono io se non sono io? Quando guardo il mio uguale a me, vedo il mio aspetto, tale e quale, non c’è nulla di più simile a me! Io sono quello che sono sempre stato? Dov’è che sono morto? Dove l’ho perduta la mia persona? Il mio me può essere che io l’abbia lasciato? Che io mi sia dimenticato? Chi è più disgraziato di me? Nessuno mi riconosce più, e tutti mi sbeffeggiano a piacere. Non so più chi sono! Queste sono alcune delle domande che tormentano sia i protagonisti dell’Anfitrione, scritto da Plauto più di 2000 anni fa, che molti di noi oggi. Il doppio, la costruzione di un’identità fittizia, il furto dell’identità, la perdita dell’identità garantita da un ruolo sociale, sono i temi che Plauto ci consegna in una forma nuova, da lui definita tragicommedia, perché gli accadimenti riguardano dèi, padroni e schiavi.


27 SETTEMBRE - TEATRO DI VILLA TORLONIA
Roma > in tour >partenza da Teatro Eliseo> h 19.00
Teatro dei Borgia
MEDEA PER STRADA

di Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi
con Elena Cotugno
regia GIANPIERO BORGIA
ingresso riservato operatori

Nel grande mare del tema delle migrazioni, si mette a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne, sconosciute eppure in qualche modo famigliari, quasi elementi di un arredo urbano cui siamo assuefatti, che “lavorano” sulle nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore che si sono ritrovate schiave nel racket della prostituzione. Il testo si pone nel solco delle libere riscritture del mito di Medea, rivela allo spettatore d’oggi la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. Si racconta la storia di una giovane migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli. L’ambientazione scelta è la strada, non una ma tutte le strade della prostituzione: lo spettacolo prende vita in un furgone in movimento. Non su un palco. Solo sette spettatori ogni volta. All’interno del veicolo scorre un racconto interiore, intimo e mitico a un tempo.



27 SETTEMBRE - TEATRO DI VILLA TORLONIA
Roma > Teatro di Villa Torlonia > h 21.00
Compagnia Tarantarte
PREMESSE A KORE
di Maristella Martella
con Maristella Martella, Laura de Ronzo, Alessandra Ardito, Silvia de Ronzo, Manuela Rorro
Coreografia MARISTELLA MARTELLA

Premesse a Kore è uno spettacolo ispirato al saggio-diario di Christa Wolf, Premesse a Cassandra. Cinque donne in scena provano ad indagare il femminile, cogliendone i segni disseminati nella storia e nella ritualità delle danze tradizionali. È una ricerca aperta che dal Sud Italia si espande alla Grecia e al Mediterraneo. C'è un filo rosso che lega il presente della danza popolare alle sue origini più antiche: è il legame con il luogo in cui affondano le sue radici. È il nastro rosso avvolto attorno alle braccia delle danzatrici sulla scena che, ieratiche e seduttive, conducono lo spettatore alla sua iniziazione. Quello che si consuma sulla scena è infatti un drama mystikon, il dramma iniziatico al mistero della trance, che spesso è il cuore occulto e pulsante delle danze di tradizione popolare. Kore, la “fanciulla indicibile” del mito, è il nume ispiratore di questo lavoro che scava nel mito e nel rito delle danze popolari del Mediterraneo.


28 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM

Roma > Sala Igea dell’Istituto Treccani > h 10.00
FORUM IERI, OGGI, DOMANI

Il forum di approfondimento organizzato in collaborazione con ARTI (Associazione delle Reti Teatrali Italiane) sul passato, presente e futuro dello spettacolo dal vivo in Italia, che coinvolgerà tutti i comparti del settore con un’analisi dell’ultimo triennio, una lettura della situazione attuale e delle visioni per il futuro.



28 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM
Roma > in tour >partenza da Teatro Eliseo> h 12.00
Teatro dei Borgia
MEDEA PER STRADA

di Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi
con Elena Cotugno
regia GIANPIERO BORGIA
ingresso riservato operatori

Nel grande mare del tema delle migrazioni, si mette a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne, sconosciute eppure in qualche modo famigliari, quasi elementi di un arredo urbano cui siamo assuefatti, che “lavorano” sulle nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore che si sono ritrovate schiave nel racket della prostituzione. Il testo si pone nel solco delle libere riscritture del mito di Medea, rivela allo spettatore d’oggi la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. Si racconta la storia di una giovane migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli. L’ambientazione scelta è la strada, non una ma tutte le strade della prostituzione: lo spettacolo prende vita in un furgone in movimento. Non su un palco. Solo sette spettatori ogni volta. All’interno del veicolo scorre un racconto interiore, intimo e mitico a un tempo.



28 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM
Roma > Teatro Palladium > h 18.00
Cantieri Teatrali Koreja
FRAME
di Alessandro Serra
con Francesco Cortese, Riccardo Lanzarone, Maria Rosaria Ponzetta, Emanuela Pisicchio, Giuseppe Semeraro
regia ALESSANDRO SERRA

FRAME si ispira all'universo pittorico di Edward Hopper. Ogni sua opera è stata trattata come un piccolo frammento di racconto dal quale distillare figure, situazioni, parole. Una novella visiva, senza trama e senza finale, direbbe Čechov, una porta semiaperta per un istante su una casa sconosciuta e subito richiusa. Di Hopper non mi interessano le indubbie qualità pittoriche quanto piuttosto la capacità di imprimere sulla tela l'esperienza interiore. Ricrearla in scena. Farla vedere, anche solo per un istante. Nei suoi quadri non vi è alcuna intenzione morale o psicologica, egli semplicemente coglie il quotidiano dei giorni. Opere straordinarie compiute attraverso l'ordinario. Quanto più consuete sono le ambientazioni, abitate da figure semplici, tanto più si rivela la magia del reale. Non c'è tempo per descrivere, tutto accade in un soffio. In un soffio si rappresenta la verità interiore.



28 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM
Roma > Teatro Palladium > h 22.00
SOSTA PALMIZI
SARAJEVO - La strage dell'uomo tranquillo (studio)
di e con GENNARO LAURO

“Un solo per non essere solo”. Ci ritroviamo immersi in una guerra senza nome né definizione. La attraversiamo e ne siamo attraversati, benché non sappiamo darle un nome. Eppure ci riguarda. La nostra vita quotidiana è perlopiù piegata a una silenziosa allerta e circospezione: il nostro tempo di pace non è affatto pacifico, ma nervoso, isterico e diffidente. Cos’è la guerra: è quel che accade al di fuori? nei giornali? nei campi di battaglia, nelle nostre case, in noi stessi? Come individui siamo soli: professionalmente soli, emotivamente soli, fisicamente soli, socialmente soli (un ossimoro ormai reale). Un dopoguerra, però, è forse possibile: una volta che il disastro dell’umanità è assodato e tutto è da ricostruire, potersi ritrovare, accanto e meno soli, in un concreto sforzo fisico, al di là delle solitudini e della paura, perché la paura stessa ha bisogno di un mondo. Come posso essere meno solo attraverso un solo? Non esiste uno spazio né un tempo ulteriore per essere umani. Il paradiso è una forma del momento presente.

29 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM
Roma > Teatro Palladium > h 12.00
FACTORY COMPAGNIA TRANSADRIATICA
IL MISANTROPO

di Molière
traduzione e adattamento di Francesco Niccolini
con Sara Bevilacqua, Dario Cadei, Ilaria Carlucci, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Franco Ferrante, Luca Pastore, Fabio Tinella
assistente regia Daniele Guarini
regia TONIO DE NITTO

Il Misantropo, quanto mai attuale, è un testo che dopo tanta civetteria, convenzioni e barocchismi dorati, arriva stretto come un nodo alla gola: sembra un quadro perfetto del momento che stiamo vivendo, nella disillusione verso un mondo non meritocratico, dove la soluzione è sempre nel compromesso e spesso nella totale evasione dalla legalità, dove la menzogna trova strade più facili e tollerabili della verità. Sentirsi un extraterrestre perché non allineato, uno stupido perché onesto, un reietto perché non interessato al clamore del mondo, un algido, un cinico, un fissato, un inquieto, l’attore di un vecchio teatrino démodé. Alceste non respinge ma è respinto da una società in cui non si riconosce, da un amore incapace di scegliere, da processi in cui è chiamato in ballo senza alcun motivo, non uno contro tutti, ma tutti contro uno. Roma >



29 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM
Teatro Palladium > h 17.00
Elsinor
RIII

di William Shakespeare
con Michele Sinisi, Rossano Siragusano
assistente regia Francesco Maria Asselta
regia MICHELE SINISI

Il testo di Shakespeare si apre con un monologo di Riccardo che vale la bellezza dell’intera opera e che condensa tutta la vicenda. La narrazione che ne segue apre all’aspetto più profondo, all’animo del personaggio e di chi gli sta intorno, degli altri personaggi e, ahimè, di noi. Riccardo annuncia cosa farà, il perché, e con la sua teatrale deformità, alimenta in segreto il desiderio di conoscerlo. Il posticcio e la finzione, l’artificio che induce a credere, in questo personaggio sembrano trovare una delle occasioni più emblematiche e la magia del teatro diventa una grande bugia. Riccardo diventa cattivo perché la vita gli ha tolto tanto. La cattiveria con cui invade la storia non è comodamente assoluta ma è generata dalla vita vissuta sotto il cielo, con le aspettative che questa tradisce, i sogni che non ci permette di realizzare. E le ferite mostrano una diversa evoluzione della bellezza.



29 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM
Roma > in tour >partenza da Teatro Eliseo> > h 19.00 e h. 22.00
Teatro dei Borgia
MEDEA PER STRADA

di Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi
con Elena Cotugno
regia GIANPIERO BORGIA
ingresso riservato operatori

Nel grande mare del tema delle migrazioni, si mette a fuoco il fenomeno che riguarda quelle donne, sconosciute eppure in qualche modo famigliari, quasi elementi di un arredo urbano cui siamo assuefatti, che “lavorano” sulle nostre strade. Donne partite alla ricerca di una vita migliore che si sono ritrovate schiave nel racket della prostituzione. Il testo si pone nel solco delle libere riscritture del mito di Medea, rivela allo spettatore d’oggi la “tragedia dello straniero” con la forza del mito greco. Si racconta la storia di una giovane migrante, scappata dal proprio paese, arrivata in Italia e finita a prostituirsi per amore di un uomo da cui si crede ricambiata e da cui ha due figli. L’ambientazione scelta è la strada, non una ma tutte le strade della prostituzione: lo spettacolo prende vita in un furgone in movimento. Non su un palco. Solo sette spettatori ogni volta. All’interno del veicolo scorre un racconto interiore, intimo e mitico a un tempo.



29 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM
Roma > Teatro Palladium > h 21.00
Compagnia Principio Attivo Teatro
OPERA NAZIONALE COMBATTENTI presenta I GIGANTI DELLA MONTAGNA ATTO III
di Valentina Diana
con Leone Marco Bartolo, Dario Cadei, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Giuseppe Semeraro
regia GIUSEPPE SEMERARO

Opera Nazionale Combattenti è un eteronimo di Principio Attivo Teatro. Ci siamo presi la libertà di prendere un testo classico come I giganti della montagna e riscriverne la parte incompiuta. Siamo partiti dalle parole di Pirandello agonizzante mentre descrive a suo figlio la parte finale del dramma e a queste parole ci siamo attenuti in maniera fedele. Se nel teatro Pirandelliano spesso assistiamo alle vicende di personaggi che reclamano un ruolo all'interno di un dramma teatrale, qui è invece un'intera compagnia, Opera Nazionale Combattenti, che chiede e si prende con forza un ruolo nel teatro stesso occupandolo e mettendo in scena l'ultimo atto de I Giganti della montagna. Ispirato all'ultimo atto, mai ultimato, dei I giganti della montagna, lo spettacolo ne diventa un naturale prolungamento.

30 SETTEMBRE - TEATRO PALLADIUM
Roma > Teatro Palladium > h 11.00
VICO QUARTO MAZZINI
SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE

di Luigi Pirandello
con Michele Altamura, Alice Conti, Simonetta Damato, Filippo Paolasini, Gabriele Paolocà
regia GABRIELE PAOLOCÀ

Sei personaggi irrompono nella testa di un ex teatrante. Sono un padre, una madre e quattro figli. Sei personaggi incompleti, talmente incompleti da esser rappresentati anche solo con una parrucca o una giubba da marinaretto. Portano con sé un dramma doloroso, macchiato di sangue e vergogna. Chiedono a un ex teatrante di poterlo vivere lì, davanti a lui, affinché lui lo possa trascrivere donandogli vita eterna. L'ex teatrante è titubante. Lui ha smesso col teatro. “Io non voglio più essere io”, così dice a sua difesa. I Sei Personaggi tentano il loro autore nell'ora del crepuscolo, quando egli, abbandonato su una poltrona, lascia che l'ombra invada la sua stanza e che quell'ombra brulichi della loro presenza. È questa l'immagine con cui Pirandello descrive il sacro momento della creazione, è un'immagine magica e inquietante, bianca e nera: la questione creativa è una questione di vita o di morte.

Ingresso libero fino a esaurimento posti per tutti gli spettacoli

INFO

TEATRO VILLA TORLONIA
Via Lazzaro Spallanzani, 1° - Roma
Tel. 06 684000311 / 14
promozione@teatrodiroma.net
apertura botteghino un'ora prima dello spettacolo


TEATRO PALLADIUM
Piazza Bartolomeo Romano, 8 - Roma §
Tel. 06.57332772
staffspettacolo@teatropalladium.it
teatro@uniroma3.it
apertura botteghino un'ora prima dello spettacolo


www.pugliashowcase.it