Quattro chiacchiere con Antonio Moresco
Abbiamo incontrato Antonio Moresco, scrittore fra i più interessanti della letteratura contemporanea, con la sua voce bassa e accogliente ci racconta di sé, del suo modus scrivendi e delle sue esperienze.
"Il linguaggio si è codificato attraverso strtutture di pensiero che si sono affermate molto spesso per selezione nel corso del tempo e quindi, può darsi, che il linguaggio, le strutture concettuali del linguaggio siano inadeguate soprattutto in certi passaggi, in certe epoche, da esprimere ciò che sarebbe importante esprimere ma che non hanno ancora i circuiti mentali e linguistici per essere dette. Allora, le irruzioni del visivo, il sentimento musicale, del pensiero, sono delle cose che ti aiutano anche a rompere la gabbia mentale e concettuale e forzare il linguaggio a dire delle cose che non sarebbero state in grado di dire senza queste irruzioni aliene di altri medium, di altri forme di conocenze, di sentimento, che possono venire da altri territori".
Intervista di Marco Ortenzi e Claudio Sagliocco.