TO BE OR NOT TO BE (Vogliamo vivere), Ernst Lubitsch
USA, 1942, 99’
VOGLIAMO VIVERE!
Dopo l’invasione nazista, una compagnia di teatro polacca cerca di mettere in scena il dramma “Gestapo”, ma viene bloccata dalla censura tedesca. La compagnia guidata da Josef (Jack Benny) e Maria (Carole Lombard) Tura, ripiega allora sull’ “Amleto”, il cui celebre monologo , “To be or not to be” – da cui il titolo originale – finisce per diventare lo sfondo di una vorticosa sequela di equivoci e di inganni ai danni dei nazisti, oltre che degli intrighi amorosi della bella Maria. Ritmo travolgente, battute irresistibili, incroci continui tra realtà e palcoscenico, recitazione magistrale sono gli ingredienti di questa feroce satira in cui la vita di teatro finisce per mescolarsi di continuo con le vicende belliche. Lubitsch riesce a sposare la comicità delle situazioni a un messaggio fortemente politico, anche se all’epoca della sua uscita l’utilizzo di un registro lieve e divertente in un’epoca tragica come quella nazista fu giudicato quasi sconveniente. Un remake del film è stato realizzato nel 1983 da Alan Johnson con il titolo di “Essere o non essere”.
Sinossi
Alla vigilia dell’ ultima guerra mondiale una compagnia di artisti polacchi deve mettere in scena una commedia antinazista, ma gli eventi precipitano e ben presto Varsavia è alla mercé del governatore tedesco. Gli artisti che hanno dovuto smettere di recitare hanno però costituito un attivo centro di resistenza e, grazie ai costumi che avevano pronti per la commedia, giocano una serie di beffe agli oppressori, riuscendo alla fine a mettersi in salvo in Inghilterra servendosi dell’aereo di Hitler.
Titolo Originale: To Be or Not to Be