"È bellissimo togliersi il cappello davanti a una pittura di Rembrandt". Nuova asta di prestigio al Babuino
"Chi va a testa nuda disimpara a onorare, essendo da noi sparita ogni forma di inchino. Ci sono occasioni di irresistibile bisogno di restare un attimo a capo scoperto. È bellissimo togliersi il cappello davanti a una pittura di Rembrandt, davanti a un paio di scarpe di Van Gogh.”
Guido Ceronetti aveva ragione, davanti a un quadro di Rembrandt si sente un “essenziale bisogno etico” di restare per un poco a testa nuda. Rare in Italia le opere del geniale pittore olandese, bisognerebbe partire per Amsterdam o L’Aia per vedere alcune delle sue più intense e toccanti pitture. Ma viaggiare, di questi tempi, è cosa alquanto inconsueta e proibitiva, e la chiusura dei musei impedisce anche di vedere il bellissimo ritratto di fanciulla di Rembrandt ora in prestito a Palazzo Barberini per la mostra “L’ora dello spettatore. Come le immagini ci usano”.
Dopo le chiusure dei musei negli scorsi mesi, le case d’asta sembravano essere tra gli ultimi baluardi in cui poter vedere opere d’arte antica, anche se, in conseguenza del ritorno in zona rossa, anche gli antiquari romani hanno dovuto abbassare le serrande. Ad oggi bisogna accontentarsi della realtà virtuale, sempre limitante certo, ma partecipare ad un’asta live conserva comunque un fascino e un brio tutto particolare.
Il 23 marzo va in scena un’asta di prestigio (fino al 25) dove spicca un ritratto di gentiluomo dal forte sapore rembrandtiano, attribuito proprio alla sua scuola. Nonostante alcune ridipinture ottocentesche il ritratto è accertato come opera del Seicento, come confermano le indagini diagnostiche oltre alla data riportata sul quadro. Lo sguardo dell’anziano è di grande intensità, e l’incarnato, assieme alla barba quasi vaporosa, sembrano prendere vita sotto ai nostri occhi.
Molti altri i quadri e gli oggetti di pregio in quest’asta; noi, come al solito, vi proponiamo una selezione di quelli più belli e interessanti.
Giove ed Io, pittore manierista olandese, fine Cinquecento.
Battesimo di Gesù, Paolo Fiammingo.
Maria Maddalena, bottega di Guido Reni.
Testa in marmo bianco di Antonino Pio, XIX secolo.
Portapolvere da sparo in corno e avorio, fine XVIII secolo.
Cassapanca veneta in noce, fine Cinquecento.
Bassorilievo in stucco della bottega di Antonio Rossellino